Blog Ciociaria

Ciociaria e Cinema – La grande tradizione cinematografica in Ciociaria

Ciociaria e Cinema – La grande tradizione cinematografica in Ciociaria

 

Ciociaria e Cinema un connubio unico: La Ciociaria è stata Terra natia di attori e registi di spicco della cinematografia nazionale e internazionale; anche luogo privilegiato per le riprese dei film d’autore

ciociaria cinema

 

Ciociaria e cinema da sempre un rapporto particolare. Tra i figli illustri basterebbe citare personaggi come Marcello Mastroianni, nato a Fontana Liri, Nino Manfredi, nativo di Castro dei Volsci e Vittorio de Sica, nato a Sora, per capire che siamo davanti a un territorio che ha davvero un feeling privilegiato con l’arte del cinematografo. Un altro spazio fondamentale spetta ai fratelli Bragaglia: Anton Giulio, artista poliedrico vicino al Futurismo, fu uno dei primi registi dell’avanguardia italiana; Carlo Ludovico, regista autore di numerosi film interpretati anche da Totò, e Arturo Bragaglia, sperimentatore delle “fotodinamiche“; ciociara è anche una delle più famose doppiatrici cinematografiche italiane, Tina Lattanzi, nata ad Alatri, che ha prestato la sua voce alle più illustri dive hollywoodiane.

La Ciociaria è inoltre una zona molto utilizzata per le riprese. Nino Manfredi diresse e ambientò il film “Per grazia ricevuta” tra Fontana Liri e Castro dei Volsci.  Luigi Magni scelse Anagni come ambientazione per il film “State buoni se potete” e il maestro Mario Monicelli scelse Jenne per alcune scene de “L’Armata Brancaleone“.

Nella città di Cicerone, Arpino, nel 1988 è girato “Splendor” di Ettore Scola, con Mastroianni e Troisi. Di nuovo Luigi Magni scelse la Ciociaria e le bellezze di Anagni per alcune scene del film “In nome del papa Re” del 1977; nel capoluogo ciociaro Camillo Mastrocinque inscena il suo “Domenica è sempre Domenica” nel 1958, che vede tra gli attori la coppia Vittorio De Sica e Alberto Sordi.

La Val di Comino è stata scelta per alcune scene da Luigi Comencini per il film “Pane, amore e fantasia” con Gina Lollobrigida, mentre era di Roccasecca il candidato parlamentare Antonio Latrippa, interpretato da Totò nel film “Gli Onorevoli” di Sergio Corbucci.

 

https://www.easyciociaria.com/wp-content/uploads/cinema-ciociaria-marcello-mastroianni
Marcello Mastroianni

Per il genere “spaghetti western” troviamo le praterie di Collepardo e Alatri nel film “Ramon il messicano” del 1966 di Mauizio Pradeaux, e gli scorci spettacolari del fiume Melfa nella serie “Trinità” firmata da E. B. Clucher con Bud Spencer e Terrence Hill. Una rilettura in chiave comica del genere western è il film “Il mio West” di Giovanni Veronesi, ambientato tra Guarcino e Campo Catino, con Pieraccioni e Harvey Keitel e David Bowie.

“La Ciociara”, capolavoro di De Sica, tratto dall’omonimo romanzo di Moravia, è un caso “particolare”. La maggiorparte delle scene furono girate tra Itri e Fondi, nella provincia di Latina, e sulle alture del Parco dei Monti Aurunci, geograficamente ciociare, ma appartenenti alla provincia di Latina anch’esse.

 

ciociaria-cinema-sophia-loren-ciociara.
Sophia Loren in “La Ciociara”

Altro film ambientato a Fondi ma che ha un forte legame con la Ciociaria, è “Giorni d’amore” di Giuseppe De Santis, scritto nel 1954 con la collaborazione di Libero De Libero, Elio Petri e Gianni Puccini, con Marcello Mastroianni che interpreta per l’unica volta nella sua lunga carriera il ruolo di un giovane ciociaro.

Nino Manfredi esemplifica e porta alla ribalta il dialetto ciociaro nel panorama del cinema italiano, essendo,  tra gli attori che hanno interpretato personaggi ciociari, il più autenticamente popolare. Due esempi fondamentali in merito sono le sue interpretazioni in “Canzonissima” del 1959, in cui interpreta un violento e controverso  barista di Ceccano e in “Straziami ma di baci saziami” di Dino Risi del 1958, in cui lo troviamo nella parte di un barbiere di Alatri, parlando un linguaggio che rimanda alla cultura popolare dei fotoromanzi, canzoni ed espressioni della pubblicità.

 

Vittorio de Sica e Nino Manfredi
Vittorio de Sica e Nino Manfredi




Ti è piaciuto questo post?

Media voti 0 / 5. Voti 0

Ancora nessun voto. Vota per primo!

1

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio